Lautaro Martinez è tornato ad allenarsi con l’Inter ma non è certa la sua titolarità. Esposito si candida per un debutto dal 1’ a San Siro.
Dopo giorni di incertezza, arriva una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi nerazzurri: Lautaro Martinez è tornato ad allenarsi con il gruppo. Il fastidio alla schiena che lo aveva costretto a saltare la sfida di Champions League contro l’Ajax sembra essere superato, ma resta da capire se il capitano dell’Inter sarà già pronto per partire titolare contro il Sassuolo, domani sera a San Siro. Cristian Chivu, tecnico nerazzurro, ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario per valutare le condizioni dell’argentino e prendere una decisione definitiva solo dopo la rifinitura.
Il ritorno di Lautaro rappresenta un segnale positivo, ma l’abbondanza in attacco e la crescita dei giovani spingono Chivu a considerare anche soluzioni alternative. In particolare, l’attenzione è tutta su un giovane che ha già mostrato segnali importanti.

Esposito in rampa di lancio: occasione unica per il giovane attaccante
Tra i nomi più caldi per una maglia da titolare c’è quello di Pio Esposito. Dopo il debutto in Champions League contro l’Ajax, il classe 2005 è pronto a vivere la sua prima volta da titolare in Serie A. Chivu lo stima e ha più volte ribadito la fiducia nei suoi confronti: Esposito ha mostrato personalità, corsa e capacità di legare il gioco, caratteristiche che lo rendono compatibile con Thuram, ormai punto fermo dell’attacco nerazzurro.
Il tecnico nerazzurro non vuole forzare il rientro di Lautaro, e questo potrebbe aprire uno scenario affascinante: il debutto dal 1’ a San Siro per uno dei talenti più promettenti del vivaio interista.
Non solo attacco: possibile turnover anche in difesa e tra i pali
Oltre al dubbio in attacco, Chivu potrebbe decidere di attuare un ampio turnover. In porta, Josep Martinez potrebbe prendere il posto di Sommer, per garantirgli un turno di riposo. Anche in difesa non sono escluse sorprese: Bisseck e Carlos Augusto potrebbero far rifiatare rispettivamente Akanji e Dimarco, mentre a centrocampo Sucic potrebbe essere preferito a Mkhitaryan per dare maggiore freschezza alla manovra. In regia difensiva, De Vrij è in ballottaggio con Bastoni per guidare il terzetto arretrato.
La gestione delle energie sarà fondamentale per affrontare il fitto calendario. Chivu vuole preservare i titolari, ma senza rinunciare alla qualità e alla solidità della squadra.